“L’altro Sguardo” In Triennale

FotoLibera organizza per domenica 27 Novembre, con partenza da Merate (stazione Trenord) alle ore 9,31  una visita alla mostra “L’altro Sguardo” in programma presso la Triennale di Milano, siete tutti invitati a passare una giornata con noi all’insegna della buona fotografia.[hr style=”dotted”]

Che cosa fotografano le donne? Quello che fotografano gli uomini: persone, situazioni, architetture, pieni e vuoti, dettagli, a volte panorami. Ma è la qualità del loro sguardo che fa la differenza e per notarlo non basta osservare i lavori di una fotografa, o di due, nemmeno di tre, bisogna mettere in fila gli scatti di molte autrici. Solo così si riesce a cogliere quel «pensiero femminile», quel sentire comune, che permea e caratterizza tutte le immagini. L’occasione per farlo sarà la mostra «L’altro sguardo», che apre il 5 ottobre alla Triennale e che raccoglie i lavori di sessanta fotografe italiane, di varie generazioni, realizzati nell’arco di cinquant’anni, dal 1965 al 2015. Messa insieme con dedizione, passione e competenza da un’altra fotografa, Donata Pizzi, questa collezione, non solo fa il punto sulla storia della fotografia italiana al femminile, ma racconta anche i mutamenti del nostro Paese: le conquiste e le brutture, la poesia e le paure. Armate delle loro macchine fotografiche Paola (Agosti), Marina (Ballo Charmet), Letizia (Battaglia), Anna (di Prospero), Silvia (Camporesi), Carla (Cerati), Verita (Monselles), Marzia (Migliora), Maria (Mulas) e decine di altre hanno immortalato la forza delle piazze, il silenzio delle stanze, la tenerezza delle madri, la bellezza dei corpi, l’orrore delle ingiustizie. Come i loro colleghi maschi, sono entrate nei manicomi, ai party più esclusivi, nelle stanze di intellettuali e politici, hanno girato tra parchi e architetture, hanno indagato oggetti e volti, ma c’è qualcosa che rende unici e diversi i loro lavori, si tratta dell’intimità, quella capacità tutta femminile di entrare in relazione profonda  con persone, cose, situazioni. Come dimostra l’installazione «Parlando con voi» che chiude la mostra: un racconto corale di trenta video-interviste «a cuore aperto» fatte ad altrettante fotografe

  • per ulteriori info e tutti i dettagli dell’evento visita il sito di radiceunopercento, organizzatore della mostra
  • per info sulla giornata invia una mail a info@fotolibera.com

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