Ben ritrovati a tutti i lettori di AnalogicaMente, oggi ci occupiamo di dare informazioni sulla fotocamera Durst G.I.L.
Nata nel 1938 è stata la prima fotocamera prodotta dall’azienda DURST di Bressanone.
Il nome G.I.L. della fotocamera è da sempre fonte di testimonianze discordanti, c’e chi lo associa al nome del fabbricante (Gilbert Durst) e chi invece lo associa alla sigla Giovani Italiani Littorio, ovvero l’associazione dei giovani fascisti italiani.
Infatti era data in dotazione ai giovani dell’associazione con lo scopo di accrescere la cultura fotografica nella classi più giovani del regime.

E’ comunque una fotocamera dalla semplicità estrema, utilizza pellicola da 120mm, ed è costruita interamente in lamierino di colore nero.
Si ottengono 8 fotografie dal formato 6×9.

Caratteristiche della Durst G.I.L.
L’obiettivo montato sulla fotocamera è un Durst Incisar con una lunghezza focale di 105mm e una luminosità di f1:11.

L’obiettivo è formato da una lente a menisco, con la possibilità di regolare la messa a fuoco tra due posizioni distinte, il diaframma è regolabile su due aperture, f11 e f16.
Caratteristica importante della fotocamera è la protezione contro la doppia esposizione, attivato dal meccanismo di trascinamento della pellicola.



Il tempo di scatto è unico da sommare alla posa B. In alcuni modelli lo scatto avviene a 1/25 in altri a 1/30.
La Durst G.I.L. è stata costruita sino al 1942 in diverse varianti.
Per informazioni dettagliate sulla Durst G.I.L. vi rimando al sito di Donato Consonni

Una pubblicità dell’epoca, dal sito di Donato Consonni.
Le immagini inserite nell’articolo sono gentilmente concesse dal nostro socio e collezionista Mauro Corneo