E’ stato sottoscritto, nella serata di lunedì 8 novembre presso la sala consiliare del comune di Merate, il patto educativo di comunità che vede coinvolti l’istituto comprensivo di Merate, il collegio Villoresi, la Pro loco ,il comitato genitori dell’IC, Foto Libera, l’associazione scuola di arte pura e applicata, la Semina e il comune di Merate.
Un “esempio di attiva e fattiva collaborazione”, come l’ha definito il sindaco Massimo Panzeri presente all’incontro assieme all’assessore al welfare e istruzione Franca Maggioni, che vedrà gli attori lavorare su temi comuni, il primo dei quali sarà la mostra “Emozioni in musica” con l’esposizione di 28 tele “I disegni dei bambini di Terezin” in occasione della giornata della memoria.
Dunque il mondo della scuola, dell’associazionismo, dei genitori hanno unito le forze nell’ottica di fare rete e di collaborare per offrire un percorso comune su tematiche particolarmente importanti e sentite. “E’ bello ritrovarsi assieme tra persone diverse per lavorare su un progetto comune” ha detto nel corso della serata la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Antonina Raineri “questo dà un valore aggiunto ed è fonte di ricchezza. È una iniziativa che si apre al territorio e che non si fermerà alla giornata della memoria”.
I sottoscrittori sono stati poi invitati a porre la firma in calce al “patto educativo di comunità” con i migliori auguri per l’avvio di questa nuova avventura tutti assieme.
Fonte Merateonline
PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ
Si chiama patto educativo di comunità ed è un “accordo” stipulato tra l’istituto comprensivo di Merate, il collegio Villoresi, la Pro loco il comitato genitori dell’IC, FotoLibera, l’associazione arte pura e applicata, la Semina e il comune. Fulcro di questa collaborazione è il progetto “Emozioni in musica” che, in occasione della giornata della memoria, prevede una serie di iniziative quali l’allestimento di una mostra “I disegni dei bambini di Terezin” concessa dall’associazione “I figli della Shoah” e conservata nel museo ebraico di Praga.
28 tele fotografiche che per la prima volta approderanno nel nostro territorio e che, al di là dell’importanza e del significato che rivestono già da sole vista la tematica, per questa occasione sono anche la manifestazione di una collaborazione tra diverse realtà che si occupano di formazione, istruzione, cultura, crescita della persona e della sua socialità, applicando il principio della sussidiarietà orizzontale tra enti.
Pur facendo rete ciascun attore si occuperà di “un pezzetto” di questo progetto curando la mostra, il suo allestimento, la sua illustrazione al pubblico che si terrà nel mese di febbraio, a ridosso dunque della giornata dedicata alla memoria della Shoah.
Fonte Merateonline