“The retouched BLACK HOLE COLLECTION”

Coming up next … The last Project by MK  – ©Marika Koszka

“THE retouched BLACK HOLE COLLECTION”

FotoLibera è lieta di poter presentare l’artista Austriaca Marika Koszka, con il suo ultimo progetto pittorico a conclusione della sua carriera.

Sabato 10 e domenica 11 settembre, dalle 10.30 alle 17

Ci propone in anteprima assoluta un’esposizione bizzarra sperimentale e cronologica, a volte ironica a volte drammatica, includendo anche “LE SCRITTE PROVOCATORIE”.

Opere dipinte prima del Coronavirus e della guerra che sono diventate testimoni di qualcosa che stava per cambiare, cioè il mutamento del pianeta sotto ogni punto di vista, con l’opera inedita più significativa “THE BLACK HOLE” che è leitmotiv di questa collezione.

L’evento avrà luogo nella “Quiete” del parco che circonda la sede di FotoLibera a Cassina Fra Martino, dove gli alberi abbracceranno le opere esposte.

Su espresso desiderio di Marika Koszka non sarà fatto nessun Vernissage in quanto in questi momenti difficile l’artista lo trova inopportuno.

Ad ogni visitatore verrà consegnato in omaggio una litografia della pittrice (fino ad esaurimento scorte)

 

 

Biografia

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Marika Koszka è profondamente amante della natura, la cui bellezza semplice conserva antiche magie, e soprattutto degli uomini dagli affetti sinceri e dalle intime certezze. Questi ultimi li ha fatti diventare i protagonisti delle sue opere non per catalogare le loro epserienze, ma per cercare in essi valori che non siano soltanto estetici. Si tratta, in sostanza, di un atto di fede nelle possibilità umane, a districarsi nella complessità ed incertezze dell’esistenza.

Ricordo di aver disegnato da sempre. Non studio l’arte perchè è un interesse molto personale e voglio essere io a scoprire la mia pittura. Studiando non è possibile, sarebbe uno stile imposto. Sono alla ricerca della mia personalità più vera e voglio essere libera da pastoie ideologiche, estranea ad ogni gioco di gruppo.

L’arte figurativa mi ha sempre affascinata.Dipingo vecchi contadini, bambini, nudi, cavalli, paesaggi, fiori, marine: con essi riesco ad esprimermi liberamente, reclamano sempre maggior spazio. Amo anche le ballerine, le nature morte non mi lasciano indifferente e il divino ha qualche potere su di me.

L’arte è una cosa bellissima perchè non vi sono brutture e ogni animo sensibile può specchiarsi in essa. L’opera d’arte non deve essere oggetto di commercio, ma di intendimento perchè il suo linguaggio è universale”.

Scrivono di lei

La pittura di Marika Koszka è vigorosa e sobria nelle pennellate, tanto quanto sono essenziali i colori; sufficiente il momento figurativo tendente a creare quell’atmosfera che il soggetto rappresentato richiede; conciso e rapido il segno analizzante l’oggettività delle cose e la soggettività dell’esistenza. In questa tecnica formale la partecipazione della pittrice, sentimentale e malinconicamente sfumata, trasforma via via le diverse soluzioni coloristiche in messaggio. Proprio servendosi delle qualità introspettive che possiede, dei suoi liberi impulsi, delle sue intuizioni, della sua palese riservatezza, le immagini impongono riflessioni soggettive, sulle quali si adagiano tracce luminose come necessità di liberazione e di purificazione.

Vi è dunque alla radice dei dipinti di Marika Koszka una non decadente ispirazione, un candore e un’umana semplicità, un mondo vocatore di accenti lirici mai avviliti dalla tentazione della moda.

Le composizioni di Marika Koszka sono libere, colme di sensi, persuasive. Sono un rimando continuo all’amicizia (soprattutto con gli animali), al dolore della povertà, alla fatica incombente come un antico fato sulla figura del vecchio contadino, ai giochi dei fanciulli. Il tutto su di uno sfondo a volte impenetrabile e a volte luminoso, creato per coinvolgere con la sua carica energetica emotivamente lo spettatore.

Antonio Oberti (critico d’arte)

 

Marika Koszka ha partecipato a molte mostre d’arte e ricevuto numerosi riconoscimenti. Inoltre � stata spesso citata dalla stampa nazionale ed internazionale.

Pubblicazioni

Italia

Enciclopedia “Arte italiana per il mondo” vol. nr. 9 (Edizione in 10 volumi)
La Repubblica – Sintesi di Taranto (2 volte)
La Voce di Ferrara 1983 – 1
Il resto del carlino
Corriere città di Firenze
La Gazzetta di Firenze
Il giornale di Lecco
Bolaffi Arte – Catalogo d’Arte – 2 edizioni 1981 (gennaio e dicembre) – 23

Austria

Kleine Zeitung 1991 – 1
Neue Zeit – Leibnitz 1997 – 2
Aktiv Liezen 1999
LBN (Liezener Bezirks Nachrichten) 1999 – 3
Kleine Zeitung (2 volte) 2001 – 45
Der Ennstaler 2001 – 6
Neue Zeit 2001

Venezuela

El Universal (2 volte) 1978 – 1
Medano – Punto Fijo – Penis. Paraguana 1987 – 2
“RCTV” Canale TV Caracas – Telegiornale 1988
El Universal (2 volte) 1988 – 3
El Nacional (2 volte) 1988
El Diario (2 volte) 1988 – 4
El Mundo (2 volte) 1988 – 5
“2001” (2 volte) 1988 – 67

Molti degli articoli parlano delle mostre di pittura a cui ho partecipato.

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